Sonos Beam Recensione

Sulla carta, il Sonos Beam sembra un moderno miracolo del sistema di home entertainment. In parte soundbar, in parte smart speaker e tra tutti i Sonos, il Beam promette di controllare la tua TV con Alexa di Amazon, fornire un suono riccamente cinematografico per i tuoi film e programmi TV e trasmettere musica in streaming da qualsiasi fonte tu possa immaginare. Il Beam può anche collegarsi a un Sonos Sub e ad altri due degli altri altoparlanti della compagnia, come Sonos One e Sonos Amp, per un sistema audio surround 5.1 hardcore.

I PUNTI PRO:

  • Bel suono
  • Design elegante e semplice
  • Controllo vocale TV con Alexa a bordo
  • AirPlay 2, Google Assistant

I PUNTI CONTRO:

  • Ancora nessun pass-through HDMI
  • Nessun supporto Dolby Atmos


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Nascosto dietro la griglia in tessuto perfettamente avvolto del Beam c’è un tweeter montato al centro, quattro woofer a gamma completa e tre radiatori bassi passivi, tutti progettati su misura da Sonos appositamente per il Beam. Seduti sulla sua superficie liscia sono gli stessi controlli sensibili al tocco di Sonos One, oltre all’array di microfoni necessario per captare i comandi vocali.

Uno sguardo più da vicino alla superficie superiore rivela che il fascio è sempre così leggermente concavo nella forma, con i bordi esterni svasati. Questa forma di “parabola” è stata creata intenzionalmente per nascondere alla vista le due luci a LED e i controlli quando si è seduti direttamente davanti al fascio.

 

HDMI

Sul retro del Beam si trova una porta che nessun altro prodotto Sonos ha mai visto: HDMI. Ma non fa parte di un sistema pass-through che vedi sulla maggior parte delle altre soundbar. L’unico interesse di Sonos per HDMI è quello che consente a Beam di fare i comandi vocali. Utilizzando una funzionalità dello standard HDMI chiamata ARC, Beam è in grado di tradurre un comando vocale come “Alexa, accendi TV in soggiorno” in un segnale HDMI-CEC (Consumer Electronics Control) che in realtà accende la tua TV. Affinché questa e altre funzioni come il controllo del volume funzionino, il televisore deve supportare HDMI ARC e disporre di una porta HDMI compatibile ARC compatibile in modo da poterlo collegare al Beam. Praticamente tutte le TV più recenti lo fanno. Per i televisori meno recenti, è incluso un adattatore ottico che consente di collegarsi alla porta HDMI per l’audio digitale, ma i comandi vocali di questo televisore non funzionano con questo metodo.

 

La voce

Il controllo della musica con la tua voce è ora quasi all’ordine del giorno grazie a dispositivi come Amazon Echo, Google Home, Apple HomePod e, naturalmente, Sonos One. Ma controllare la tua TV con la tua voce è una novità, solo di recente è apparso in gadget come il dispositivo di streaming Fire TV Cube di Amazon e pezzi di home theater come la barra dei comandi di Polk. Anche se la tua TV non è “intelligente” o non ha una propria connessione Internet, Beam può parlarci tramite HDMI.

Se possiedi una normale Amazon Fire TV, puoi utilizzare Alexa tramite Beam anche per lanciare programmi e app. Questo tipo di controllo dei contenuti, tuttavia, è molto più limitato tramite Beam rispetto a Amazon Fire TV Cube, che include i blaster IR per controllare console di gioco, lettori Blu-ray e altri componenti.

Naturalmente, il controllo vocale non è una novità nel regno dell’home theater. Apple, Roku, TiVo e Amazon hanno tutti offerto questa funzionalità nei dispositivi precedenti, e anche diversi marchi TV lo fanno, ma tutti richiedono di avere i telecomandi in mano per poterlo utilizzare. Abbiamo bisogno del controllo vocale quando le mani sono occupate o il telecomando è inaccessibile, altrimenti è molto meno utile di quanto potrebbe essere.

Puoi parlare con il Beam da qualsiasi punto della stanza e non è necessario un telecomando fisico per attivarlo. Beam supporta anche la modalità di follow-up per le richieste back-to-back.

Il fatto che Beam abbia una nuova concorrenza da parte del Fire TV Cube, aumenta solo la probabilità che entrambi questi dispositivi continuino a migliorare con gli aggiornamenti nel tempo. Per ora, però, Fire TV Cube ha il controllo del dispositivo bloccato, mentre Beam ha la compatibilità con Alexa e il supporto AirPlay 2 e Google Assistant.

 

Sembra un Sonos

Rispetto a PlayBar e PlayBase, Sonos Beam regge notevolmente. Proprio come ogni altro diffusore Sonos, il Beam tira fuori l’atto magico di essere in grado di produrre un suono molto più avvolgente di quanto suggerirebbero le sue dimensioni ridotte. Sonos afferma che ha progettato Beam per essere davvero bravo a migliorare il dialogo, qualcosa che spesso affligge le configurazioni dell’home theater.


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Sonos Beam offre un suono straordinariamente potente da una soundbar sottile e discreta che, se abbinata a dispositivi Amazon Fire TV, offre un notevole controllo vocale per l’intrattenimento domestico. Acquista Sonos Beam se desideri un suono eccezionale da un piccolo pacchetto e ti piace l’idea di un controllo vocale per le funzioni TV di base. 

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